Da tre settimane il Doposcuola di Eva ospita una nuova proposta rivolta ai bambini dai 6 ai 10 anni.
Una attività legata all’utilizzo dei mattoncini Lego.
Di cosa si tratta?
Scopritelo direttamente dalle parole di Mirela, l’insegnante che accompagna i bambini in questa avventura.
“Durante i miei studi universitari a Lugano spesso avevamo dei “visiting professor” che venivano da diverse università americane (University of Massachusetts, Harvard University, Standford University ecc).
Sono stata sempre affascinata del loro metodo di insegnamento molto diverso dal metodo europeo in generale: usavano poca teoria, evitavano di leggere pagine e pagine di power point senza fermarsi, e soprattutto ci davano tanti esempi dalla vita reale, situazioni reali di come funziona davvero il mondo finanziario ed esempi pratici.
Da quel momento sono sempre rimasta dell`idea che questo rappresenta il metodo perfetto per imparare e non dimenticare.
Negli ultimi anni, avendo due bambine piccole (che ora hanno 2 e 3 anni) e stando a casa con loro, ho fatto tanta ricerca di come e cosa si potrebbe fare per portare un valore aggiunto per i bambini anche nella nostra zona per stare in linea con gli ultimi accadimenti che hanno cambiato il mondo.
Pensando alle mie figlie che dovranno scegliere professioni che ancora oggi non esistono, che l’innovazione tecnologica è il futuro, mi sono lasciata incantare dalla proposta di Young Engineers e dal suo metodo didattico innovativo, creativo, multisensoriale e divertente.
Ho deciso così di portare il franchising Young Engineers per la prima volta in Italia, a Morbegno, avendo l’appoggio di Eva che mi ha dato l`opportunità di iniziare e tenere il mio primo corso demo presso il suo doposcuola.
Durante la prima lezione, non conoscendo il livello dei bambini, devo confessare di aver provato tante emozioni, tra le quali la paura che qualche bambino non riuscisse a realizzare il modello o, al contrario, che lo completassero troppo in fretta e poi si sarebbero annoiati.
Sono stata molto soddisfatta della lezione: i bambini sono stati bravissimi a costruire, a ascoltarmi e si sono anche aiutati a vicenda. La mia più grande soddisfazione è quando vedo il loro entusiasmo alla fine della costruzione e i loro modelli funzionanti.
L’attività Bricks Challenge favorisce la risoluzione dei problemi in modo creativo, sviluppa le abilità spaziali e migliora la collaborazione. Diversi studi dimostrano che giocare con i mattoncini può migliorare nei bambini velocità di ragionamento e precisione.
Durante le lezioni Bricks Challenge i bambini costruiscono un nuovo modello motorizzato imparando le forze e i principi della fisica giocando.
Per i bambini più grandi, dai 10 ai 13 anni, e per i diplomati Bricks Challenge, si continua con il programma Galileo Technic. Il programma si concentra sulla ricerca di soluzioni utilizzando il lavoro di squadra per costruire meccanismi più complessi rispetto a Bricks Challenge. Costruendo in coppia i bambini imparano, inoltre, a socializzare, a fare squadra, a confrontarsi.
Per il programma Galileo Technic dovremo pazientare fino a settembre, ma conto di vedere tanti ragazzini partecipare!
Intanto aspetto tutti i bambini dai 6 ai 10 anni il sabato pomeriggio con l’appuntamento di Brick Challenge.
Ci sarà da divertirsi!
A presto, Mirela”
[Leggi qui per scoprire meglio come funzionano le lezioni di Brick Challenge]
