Quando Simona e Stefania si sono messe a cercare il regalo ideale per i loro genitori, volevano qualcosa di davvero significativo. “Basta con le solite candele o libri!” aveva detto Simona, determinata a sorprendere. Poi, ricordando una vacanza recente in Germania, l’idea perfetta è arrivata con una risata.
Il retroscena buffo
Durante un viaggio a Berlino, i genitori avevano deciso di avventurarsi in un mercato natalizio per comprare un bratwurst e un po’ di glühwein. Ma quando il papà si era trovato davanti al venditore, la situazione era diventata comica. “Ehm… One brat… und wine hot, bitte?” aveva detto, alternando inglese, tedesco improvvisato e gesti teatrali. La mamma, nel tentativo di tradurre, aveva aggiunto: “We want… food! Ja, Essen!”
Il venditore, divertito, aveva risposto in un inglese perfetto, ma l’episodio aveva evidenziato quanto i loro genitori si sentissero persi senza conoscere un po’ di inglese. Tornate a casa, Simona e Stefania avevano scherzato su quell’episodio per settimane. Ora, però, vedevano un’opportunità: trasformare quelle difficoltà in sicurezza e nuove possibilità.
Il valore del regalo
L’idea del corso di “Inglese per Viaggiare” è nata così: un regalo che non si limita a riempire il tempo, ma che offre ai loro genitori qualcosa di duraturo e prezioso. Imparare una lingua è come regalare una chiave per il mondo: permette di sentirsi più autonomi e di godersi ogni viaggio senza barriere.
“Questo corso non è solo utile, ma anche divertente,” spiega Simona. “Impareranno espressioni pratiche per ordinare al ristorante, chiedere indicazioni o affrontare piccoli imprevisti. E magari, la prossima volta in giro per il mondo, potranno ordinare da mangiare senza esitazioni”
Un regalo che racconta cura e amore
Per Simona e Stefania, questo non è solo un regalo di Natale, ma un modo per dimostrare affetto e gratitudine ai loro genitori. È un messaggio: “Vi vogliamo bene, e vogliamo che vi sentiate a vostro agio ovunque andiate.”
Non vedono l’ora di vedere la reazione dei loro genitori quando scarteranno il pacchetto: una nuova avventura linguistica che li accompagnerà in ogni mercato, ristorante e stazione ferroviaria. E la prossima volta a Berlino, siamo sicuri che il papà saprà cosa dire senza bisogno di pantomime.
Perché i regali migliori sono quelli che fanno crescere, ridere e… imparare nuove parole!
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