Metti due mamme, tre bambini (si possono ancora chiamare bambini a 11 anni, vero?) e tanta voglia di evadere dalla nostra amata valle, ed ecco servita una domenica alternativa fatta di cultura, divertimento e meraviglia.
La nostra giornata milanese inizia con la visita della mostra dedicata alle opere di Banksy, lo street artist più famoso del momento.
130 opere in esposizione nella Galleria dei Mosaici della Stazione Centrale di Milano (affrettatevi, la mostra dura solo fino al 27 febbraio). Un percorso molto affascinante, sia per le opere in sé, sia per la loro collocazione.
Ammetto che non conoscevo molto questo artista, ma mio figlio Riccardo me ne ha parlato entusiasta quando hanno trattato le sue opere al corso di disegno e pittura con Fabrizia Pantiri.
Così, non appena ho visto la pubblicità dell’esposizione, non ho indugiato e ho prenotato subito gli ingressi (è possibile acquistare il biglietto anche in sede, ma le code, per lo meno nel fine settimana, sono lunghe, quindi è preferibile prenotare online, dove si può tranquillamente scegliere l’orario della visita).
La visita è durata circa un’ora e mezza (abbiamo letto quasi tutti i cartelli esplicativi, quindi se avete fretta potete accelerare la permanenza saltando la lettura) e ci ha trasportato da Londra a Parigi, dalla Palestina agli Stati Uniti.
Opere di denuncia e di satira, che colpiscono per i loro messaggi diretti ed efficaci, e per gli svariati temi trattati, dalle disuguaglianze sociali, alla critica del capitalismo, alla denuncia della guerra, alla difesa della street art.
Dopo un pranzo rifocillante in una graziosa trattoria tra la Stazione e Gioia, ci concediamo una passeggiata verso la prossima destinazione, ovvero la Fabbrica del Vapore, dove alle 15:00 assisteremo allo spettacolo di Alice in Wonderland.
La passeggiata è piacevole (circa mezzora) e ci porta ad attraversare la zona riqualificata attorno a Piazza Gae Aulenti (eh sì, lo confesso, non l’avevo ancora vista), tra prati verdi, parco giochi, negozi alla moda, bar e caffè.
I bimbi si lasciano tentare da un mega gelato da Venchi… e come biasimarli, è una goduria per gli occhi e per il palato (un po’ meno per il portafogli).
Alle 15:00 ci troviamo all’ingresso della Fabbrica del Vapore, all’interno della quale è stato allestito un piccolo tendone da circo per lo spettacolo di Alice in Wonderland. Non si tratta di un musical, bensì di un evento di nuveau cirque, uno spettacolo unico che unisce musica, acrobazie, recitazione ed effetti speciali.
Per un’ora (o poco più) verremo accompagnati nella Meraviglia, grazie a costumi incredibili, musiche evocative e la compagnia di una superlativa Alice e un altrettanto superlativa Regina di Cuori, un Cappellaio Matto davvero matto e un delicato Bianconiglio.
Insomma, bambini e mamme più che soddisfatti.
Se vi ho incuriosito, e ancora non l’avete visto, sappiate che avete tempo ancora fino al 20 marzo per assistere a questa performance.
[Se Milano non ha segreti per te, lasciati incuriosire dalla nostra gita a Venezia]
Un’altra piacevole passeggiata ci riconduce al parcheggio vicino alla stazione Centrale, e in poco più di un’ora siamo di nuovo a casa, ma con il programma per la prossima gita già pronto.
Siete curiosi di sapere cosa faremo? A breve ve lo racconterò!
[Se invece state già pensando alle vacanze estive, leggete il mio racconto su Creta]